Descrizione
Presenti in quasi tutto il continente europeo, le quaglie mostrano un comportamento migratorio particolare. Ciascuna infatti parte da sola per poi riunirsi in gruppi solamente alla vigilia della grande traversata. A quel punto sono migliaia le quaglie pronte a partire dalle terre più meridionali d’Europa. Una volta raggiunte le coste africane, tornano a terra stremate: poi, allo scopo riprendere pienamente le forze, prima di spiccare nuovamente il volo trascorrono alcuni giorni muovendosi solamente al suolo.
Gran parte della popolazione che trascorre in Europa i mesi caldi, migra verso l’Africa a settembre, ma anche in ottobre e novembre, fermandosi soprattutto in Egitto. Alcuni gruppi però sono presenti in Nord Africa già dalla fine di agosto mentre in settembre può anche accadere di trovare in Europa centrale femmine ancora intente a covare le loro uova. Il rientro verso nord invece avviene solitamente in aprile.
Dal piumaggio estremamente screziato, con toni che vanno dal bruno al ruggine, dal giallastro al bianco, la Quaglia ha sfumature più scure sul dorso, che vanno via via schiarendosi nella parte inferiore. La forma è tondeggiante, la coda molto corta e le ali lunghe, adatte ad affrontare i lunghi spostamenti migratori. La Quaglia predilige la pianura o al limite la collina e si stabilisce in aree coltivate a cereali, soprattutto frumento e segala. Inoltre non sopporta i climi estremi: fugge dal troppo caldo, dal troppo freddo, dall’aridità e dell’umidità eccessiva.
Per nidificare necessita di ambienti aperti, pianeggianti o in moderata pendenza. I nidi in genere sono leggermente scavati nel terreno dei campi e contengono fino a quattordici uova, che vengono covate per una ventina di giorni. I piccoli crescono in fretta: presto con l’aiuto della madre imparano a trovare il cibo da soli. Entro la sesta settimana sono del tutto sviluppati e autonomi. Semi, foglie, insetti, piccoli ragni, lombrichi e chiocciole fanno parte della dieta della Quaglia, che per favorire la digestione ha l’abitudine di ingerire anche piccoli sassolini.
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