Pernice Sarda

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Descrizione

A dispetto del nome, la Pernice sarda è presente anche in diversi “territori d’oltremare”, e in particolare in Spagna, Marocco, Tunisia e Algeria. Probabilmente la sua terra d’origine è proprio l’Africa settentrionale, mentre l’introduzione nel continente europeo, Sardegna compresa, risale a una lontana epoca storica.
Galliforme di medie dimensioni, la Pernice sarda presenta una corporatura massiccia, così come il becco, importante e leggermente incurvato verso il basso. È immediatamente riconoscibile per le zampe e il becco rosso, e per un piumaggio bruno-grigiastro che si fa grigio chiaro su capo e ventre. Anche gli occhi sono tipicamente circondati di rosso, mentre sulle ali campeggiano larghe venature brune e giallastre.
Tipicamente “vegetariana” – il suo alimento base è costituito da bacche e semi – la Pernice sarda ha una dieta carnivora solo nelle prime fasi della sua vita, con i pulcini alimentati solitamente tramite piccoli vermi e insetti. L’alimentazione avviene quasi esclusivamente a terra, dove la Pernice sarda si avventura in lunghi “pedinamenti”, scrutando attentamente il terreno.
Per riprodursi, non costruisce un vero e proprio nido, ma si accontenta di rudimentali buche scavate sul terreno e foderate con piume e foglie. Predilige la bassa macchia mediterranea e tutti quegli ambienti aridi nei quali ad ampie zone aperte si alternano cespugli e campi coltivati in modo estensivo.

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