Descrizione
Sebbene sia una specie originaria dell’Estremo Oriente, il Fagiano comune è presente in Europa fin dall’antichità. In passato la specie è stata introdotta nel nostro Paese, dove oggi vive allo stato selvatico, grazie soprattutto a centri di allevamento che poi liberano i giovani fagiani sul territorio a scopi venatori. Il risultato è un’ampia diffusione della specie sul territorio nazionale, tanto che è diventato difficile distinguere gli individui nati liberi da quelli nati in cattività.
I fagiani, hanno abitudini stanziali e sono soliti vagare per campi, prati e pianure fertili; difficilmente si inoltrano all’interno di foreste. In nessun caso si può dire che il Phasianus colchicus compia veri e propri trasferimenti, soprattutto in considerazione del fatto che vola solo in caso di estrema necessità.
La femmina di Fagiano depone dalle sei alle dodici uova alla volta. Una volta nati i pulcini crescono molto velocemente: nel giro di due o tre mesi al massimo il loro sviluppo è completo, ma fino all’autunno rimangono comunque sotto la protezione dei genitori. Il maschio, che può misurare dai 66 a 89 cm, ha dimensioni maggiori della femmina, che non supera i 63 cm. Il corpo è piuttosto slanciato, con testa piccola e coda lunga, composta da sedici o diciotto penne. Le ali sono corte e arrotondate e le piume particolarmente lunghe.
Piuttosto accentuate sono le differenze tra i sessi: il maschio è più variopinto, con la parte anteriore della testa rosso acceso, il resto del capo e il collo tra il verde e il blu con un sottile collare bianco tratteggiato alla base del collo. Il resto del corpo è in gran parte marrone, tendente al beige sul petto e più scuro sulla schiena, con ampie chiazze e penne più chiare. Il piumaggio della femmina è più chiaro e discreto, con sfumature che vanno dal marrone al beige.
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